Il quartiere che diventa un distretto smart city
Martedì 9 aprile presso la nuova sede di Fastweb di Piazza Adriano Olivetti, 1 a Milano si è tenuto l’incontro “Il quartiere Romana-Vettabbia. Riqualificazione, tra digitale e sostenibilità” sul quartiere che diventerà un distretto smart city, durante il quale sono intervenuti Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano e Patricia Viel, Partner dello studio Citterio Viel, che ha progettato l’edificio che ospita i nuovi uffici di Fastweb.
L’incontro moderato da Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb, ha offerto l’occasione ai cittadini e ai dipendenti della società di scoprire come evolverà il quartiere che si candida a diventare un distretto smart city a emissioni quasi zero grazie anche al digitale. L’intera area infatti è al centro di un importante piano di riqualificazione nell’ambito del progetto “Sharing Cities” che vede coinvolta la città di Milano, insieme a Londra e Lisbona e che ha l’obiettivo di abbattere le emissioni inquinanti degli edifici e dei mezzi di trasporto, migliorando la qualità dell’aria, e rendere le città più vivibili.
“Con la sua nuova sede Fastweb che da sempre è sinonimo di innovazione per il Paese si inserisce perfettamente in un contesto urbano in rapida trasformazione come il quartiere Romana-Vettabbia” ha affermato Sergio Scalpelli, Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb. “In quest’area destinata a diventare tra le più vivaci e attrattive di Milano si sperimenterà infatti un modello di quartiere intelligente attraverso progetti di riqualificazione energetica pensati per gli edifici, la diffusione della mobilità elettrica condivisa e di servizi avanzati per i cittadini basati sul digitale. Un quartiere che diventerà un esempio virtuoso di innovazione urbana anche per le altre città d’Italia e dove Fastweb trova la sua collocazione naturale”.
Il nuovo Headquarter di Fastweb che ha ospitato l’evento è un esempio di edificio di nuova concezione a ridotto impatto sull’ambiente grazie ai suoi impianti di efficientamento energetico. L’edificio è infatti dotato di un sistema di riciclo delle acque piovane, di pannelli fotovoltaici, pompe di calore, sistemi di consumo energetico che lo collocano all’avanguardia per la sostenibilità ambientale.
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