Fare rete per sconfiggere il cyberbullismo
Domenica 7 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, Fastweb ha dato il via a “#ConnessiControilBullismo”, la nuova campagna contro gli abusi online che vedrà l’azienda impegnata in varie attività digital e social e che si basa sull’idea che si possa contrastare il cyberbullismo solo “facendo rete” e che la rete possa essere uno strumento principale per educare, proteggere e prevenire.
La pandemia e il lockdown hanno mostrato quanto Internet sia stata una risorsa preziosa per lavorare, studiare e rimanere in contatto con le persone ma allo stesso tempo quanto sia necessario tenere sempre alta l’attenzione per contrastare il cyberbullismo di cui sempre più minori sono vittime spesso indifese.
Insulti, molestie, minacce, ma anche diffamazione, furto d’identità, trattamento illecito di dati privati: sono solo alcuni dei possibili comportamenti che possono essere messi in atto online.
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes il 61% dei giovani afferma di essere vittima di bullismo o di cyberbullismo, e il 68% di esserne stato testimone. Sei adolescenti su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Nell’anno del Covid-19 il 93% degli adolescenti ha poi affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto al 2019.
Fastweb ha deciso quindi di avviare una campagna di sensibilizzazione “di impatto” con la convinzione che continuare a fare informazione sul cyberbullismo e sui modi in cui può manifestarsi sia essenziale affinché le persone abbiano gli strumenti per riconoscere e prevenire il fenomeno. Fastweb da sempre vede infatti nell’educazione a una navigazione responsabile la base per costruire una nuova generazione di utenti più rispettosi e consapevoli.
#ConnessiControilBullismo durerà un anno intero e si svilupperà attraverso diverse attività in modo da creare una “narrazione continua” che porti gli utenti ad acquistare più consapevolezza circa il fenomeno. La campagna prenderà avvio con una story sul canale Instagramm di Fastweb @fastweb_spa che metterà gli utenti nei panni della “vittima” con l’obiettivo di rendere le persone più consapevoli di ciò di ciò che viene scritto e diffuso via social facendole immedesimare in chi riceve insulti e offese. Si proseguirà con un’altra story, che cambierà completamente la prospettiva facendo vivere gli abusi dal punto di vista del “bullo”.
La campagna continuerà poi sugli altri canali social di Fastweb con diverse pubblicazioni che racconteranno di volta in volta diversi aspetti del fenomeno. Nell’ambito della campagna è prevista anche una parte “educational” realizzata grazie alla collaborazione di professionisti ed esperti che parteciperanno a webinar ed eventi online per approfondire i temi legati alla navigazione responsabile.
I primi due incontri che si svolgeranno in diretta dai canali Facebook e Linkedin di Fastweb saranno con Gianluigi Bonanomi, formatore esperto sulla comunicazione digitale. Nel primo incontro in programma mercoledì 17 febbraio alle ore 18:00 dal titolo “Pericoli in Rete”, si parlerà del ruolo degli adulti rispetto alla prevenzione del cyberbullismo, mentre lunedì 1 marzo alle 18:00 nel corso dell’appuntamento dal titolo “Sharenting” si affronterà il tema della condivisione consapevole delle immagini dei figli sui social.
Alla campagna prenderanno parte anche gli atleti della Nexxt Generation e testimonial di Fastweb, come Filippo Tortu, che sosterranno la campagna direttamente dai loro profili con contenuti ad hoc.
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